Acate, c'è malessere nel circolo di An?
Di Martino: 'Divergenze allo scoperto'

   C'è "malessere" nel Circolo acatese di Alleanza Nazionale? Secondo Giovanni Di Martino, 54 anni, ex presidente della sezione e braccio destro dell'esponente "storico" Gaetano Masaracchio, il rilancio dell'azione politica è frenato da divergenze ormai allo scoperto.
   "Benché si siano tenute varie riunioni - dice - i contrasti non hanno permesso di raggiungere le auspicate convergenze". Non fa nomi Di Martino, che è stato per alcuni anni anche segretario del MSI-DN, ma spiega con chiarezza: "La chiusura del Circolo (si riferisce ad una decisione adottata dopo la sconfitta elettorale del maggio scorso, ndr), la maniera di gestire, il non fare politica e la mancanza assoluta di aggregazione, hanno acceso gli animi".
   C'è bisogno di chiudere col passato, secondo Di Martino, che è portavoce di un gruppetto animato da buona volontà. "Soci, simpatizzanti e giovani - afferma l'ex presidente della sezione di Alleanza Nazionale - desiderano snellire e rinvigorire la classe dirigente per ottenere un cambiamento che possa attirare consensi e sconfiggere l'indifferenza e l'assenteismo dalla politica".
   AN, però, in questa legislatura è costretta a stare alla finestra: "Il fatto di non essere rappresentati in Consiglio Comunale crea non pochi problemi, ma con un nuovo impegno, nuove idee ed iniziative, si possono costruire e conseguire obiettivi lusinghieri. Non si devono più commettere gli errori che hanno consegnato su un piatto d'argento il paese alla sinistra".


Emanuele Ferrera

Acate, 25-3-1999

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