Calcio, tecnico sotto
condizione
"Almeno un punto a Raffadali e la panchina potrà essere salva"
La permanenza di Peppe Emmolo alla guida dell'Acate, nel campionato di Promozione, è
legata al risultato della trasferta di domenica prossima a Raffadali. Se la squadra
riuscirà a raccogliere almeno un punto, l'ex allenatore dello Scicli rimarrà al timone
della nave biancorossa.
È questa la decisione emersa al termine di un incontro tra i massimi
dirigenti dell'Acate e il tecnico, dopo l'ultima sconfitta interna. Un'attestazione di
fiducia per l'allenatore, che con signorilità e senso di responsabilità, ha affermato di
essere disponibile a mettersi da parte, se la sola "causa" della crisi della
squadra.
Alle richieste di "chiarimenti" sul rendimento da
retrocessione (un solo punto in sei partite, ndr) tenuto nel girone di ritorno, Emmolo ha
risposto puntando il dito sui giocatori che saltano gli allenamenti. I dirigenti Pepi,
Occhipinti e Bellassai lo hanno sollecitato, pertanto, a far emergere carattere ed
orgoglio nei ragazzi. Contro l'Akragas Di Grandi e compagni, infatti, sono apparsi
irriconoscibili: gli unici a distinguersi sono stati Tumino e Vacca.
Un pareggio contro il Raffadali sarebbe "oro"; l'attacco,
però, sarà privo ancora di Sottile, Rizzo e Comandatore. La parola d'ordine è: non
sbilanciarsi.
Emanuele Ferrera
Acate, 04-03-1999 |
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