Acate, Maria Battaglia bocciata anche da An.
'I progetti? Promesse'

   Dopo la Federazione di Centro anche Alleanza Nazionale "boccia" i primi otto mesi d'attività del sindaco Maria Battaglia. Il Circolo territoriale di An, che per questo periodo è rimasto alla finestra, demolisce punto per punto la relazione del sindaco, che si sarebbe basata "su atti, delibere ed iniziative proprie dell'amministrazione Masaracchio".
   In sostanza un'accusa di immobilismo all'Ulivo e al suo primo cittadino, che tanto aveva promesso, ma poco o niente avrebbe realizzato. Il Circolo presieduto da Biagio Ferreri, tra le tante negatività, sottolinea che "la politica ragionieristica del sindaco ha imposto un forzato oscuramento dei quartieri cittadini, che nelle ore serali vengono illuminati come fosse notte".
   La Giunta (composta da Ds, Ppi, Rete, Pri, Rifondazione ed "Acate 2000", ndr), inoltre, non sarebbe stata ancora armonizzata e tra i vari gruppi di centrosinistra serpeggerebbero "malessere e malumore".
   Alle "bacchettate", però, An fa seguire qualche "consiglio": "Il sindaco deve uscire dalla sua personale mentalità di burocrate e svolgere il suo ruolo senza delegare altri personaggi. Deve far quadrare i conti dei servizi e delle esigenze della gente, rappresentandola più visibilmente dentro e fuori Acate".


Emanuele Ferrera

Acate, 20-2-1999