Acate, 14 febbraio 1999
E' stata una partita divertente per i tifosi del Palagonia, un po' meno per quelli
acatesi. Tutti comunque hanno assistito con piacere data la grande quantità di reti
segnate: ben sette.
Si mette subito male per l'Acate che al 10' minuto è già sotto di un
gol. Autore della prima rete è Di Liberto che approfitta di una errata respinta di
Trombino. Dopo il primo gol gli ospiti cercano il raddoppio, attuando un pressing quasi
asfissiante che spesso li porta a commettere fallo.
Il primo cartellino giallo arriva al 24', quando l'arbitro, il signor
Garofalo di Siracusa, ammonisce il giocatore Spitale per una presunta simulazione in area
di rigore avversaria.
La rete del due a zero è siglata da Santonocito, che al 46', riceve
un passaggio smarcante e mette dentro a porta quasi vuota. Fagone al 54' porta a tre le
reti della squadra etnea, con un tiro debole, ma velenoso, a cui il portierone acatese non
può nulla.
Dopo il tre a zero finalmente, al 68' arriva il gol dei padroni di
casa, l'autore è Agnello, "in campo da soli dodici minuti, al posto di
Clemente", che insacca all'incrocio dei pali con un tiro-bomba.
Risponde dopo sette minuti il Palagonia, con Santonocito, direttamente
da calcio d'angolo, complice Trombino che commette una grossa papera. Sempre Santonocito,
all'89', porta a cinque le marcature degli ospiti, realizzando anche la tripletta
personale.
L'ultima azione della partita porta al gol Peritore che al 93', in
pieno recupero, in un "guizzo d'orgoglio", riduce lo svantaggio dei
locali. Da segnalare le proteste acatesi, in due episodi da moviola, nelle quali
"forse" l'arbitro avrebbe potuto concedere la massima punizione.
Sembra incredibile, l'Acate, che alla fine del girone di andata
lottava per l'Eccellenza, oggi deve guardarsi dalla retrocessione. Nel girone di ritorno,
infatti, quella di oggi è la terza sconfitta in quattro partite: un vero disastro!
V. e G. Azzara
Acate, 14-02-1999 |
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