Acate, finalmente operante il Piano regolatore

   Il Piano Regolatore Generale della città e le relative Prescrizioni Esecutive sono pienamente operanti. Lo ha comunicato il sindaco Maria Battaglia, invitando il caponucleo dei Servizi Tecnici ed il responsabile del Servizio Urbanistica, ognuno per le sue competenze, ad attenersi al nuovo strumento. L'assessorato regionale al Territorio e Ambiente non ha mosso rilievi, infatti, nei 270 giorni trascorsi dalla data di ricevimento dell'atto, e così l'amministrazione acatese, sfruttando le norme della nuova legislazione regionale che consentono lo snellimento delle procedure, ha voluto dare ai cittadini "certezze sulle proprie aspettative e diritti nascenti".
   La storia del PRG inizia nel 1985 quando la Giunta presieduta da Franco Raffo affida l'incarico ad un team di tecnici messinesi. Il tentativo non va però a buon fine, e nell'agosto 1994 il nuovo sindaco Gaetano Masaracchio, ottenuta non senza fatica la rinuncia dei professionisti, riaffida il compito ad una terna composta dai tecnici Sulsenti, Di Natale e Raniolo. Gli agronomi Berrafato e Fasiol sono incaricati, invece, di redigere il preliminare studio agro-forestale.
   Dovettero passare altri due anni prima dell'adozione da parte del Consiglio comunale e un altro anno ancora servì al Consesso per formulare le proprie deduzioni alle osservazioni ed opposizioni presentate dai cittadini. Nell'ottobre del '97, finalmente, le carte sono state trasmesse all'assessorato e nel febbraio del '98 integrate da altra documentazione.


Emanuele Ferrera

Acate, 4-2-1999