Acate, necessari interventi all'edificio della scuola media "Alessandro Volta"

   Sul piede di guerra i genitori dei ragazzi delle elementari che il prossimo anno frequenteranno la scuola media "Alessandro Volta", l'unica del paese. Hanno scelto come lingua straniera l'inglese, per i loro figli, ma non potranno essere tutti accontentati poiché il "privilegio" di studiare la lingua del principe Carlo toccherà soltanto a due classi a tempo prolungato. Ai genitori non va giù che devono sperare soltanto nel sorteggio, dopo che con tante aspettative, per un quinquennio, i loro figlioli si sono cimentati nello studio dell'inglese.
   Esclusi da ogni "rivendicazione" sono, invece, i ragazzi che frequenteranno il tempo normale, che propone lo studio obbligatorio del francese. Le "lagnanze" dei genitori per un diritto che ritengono negato, sono destinate a finire sul tavolo del Provveditore agli Studi, in quanto il preside, professor Orazio Belluardo, non ha alcun potere decisionale per la soluzione del problema.
   L'edificio, intanto, che mostra ampiamente i segni del degrado ed è privo di spazi adeguati, sarà sottoposto quanto prima dal Comune ad un "maquillage". L'immobile, infatti, è vecchio di oltre quarant'anni e gli unici interventi effettuati consistono nella manutenzione degli infissi e nell'imbiancatura delle pareti. Troppo poco per dargli un aspetto decente e, soprattutto, per renderlo pienamente funzionale. Contemporaneamente, con una spesa di circa 50 milioni, si conta di risanare l'annessa palestra coperta, che rischia di cadere a pezzi per le infiltrazioni d'acqua piovana.


Emanuele Ferrera

Acate,   30-01-99