Acate, la Consulta giovanile
dal consiglio comunale "sì" al vetriolo

Dott. Paolo Ravalli "presidente del Consiglio comunale""Parto travagliato" per l'istituzione della Consulta giovanile, uno dei fiori all'occhiello del programma della Giunta dell'Ulivo. Hanno avuto bisogno di ben quattro ore i consiglieri della maggioranza e dell'opposizione per dare il via libera ed approvare lo Statuto in un clima abbastanza surriscaldato. Che per il presidente del Consiglio comunale Paolo Ravalli (nella foto) la riunione non sarebbe stata una formalità, lo si è capito all'inizio, allorché la "miccia" si è accesa sulla richiesta della Federazione di Centro di spostare il punto riguardante il regolamento delle sedute. L'esistenza di due bozze dello Statuto della Consulta (una preparata dagli stessi giovani, l'altra dai consiglieri Salemi ed Errico), infatti, ha causato pesanti scambi di battute tra i capigruppo Cantale e Pepi, e perfino una sospensione dei lavori. Un "compromesso" ha consentito, alla fine, l'accettazione delle proposte organizzative dei due membri e la volontà dei giovani di eleggere direttamente il presidente. "Dell'organismo - spiega il consigliere Francesco Salemi - faranno parte undici persone dai quattordici ai trent'anni. Per la prima volta è stato creato ad Acate un organo con funzioni propositive e di pungolo nei confronti delle amministrazioni comunali".


Emanuele Ferrera

Acate,   17-01-99