Acate, solidarietà del Consiglio alle imprese vittime del racket
"appello" alle forze dell'ordine

   Tutti gli argomenti dell'ultima riunione del '98 del Consiglio comunale sono stati approvati all'unanimità, anche se la seduta è stata caratterizzata da polemiche sul rinnovo dell'affitto dei pozzi che forniscono acqua al serbatoio civico. All'inizio, su proposta del consigliere Claudio Errico, è stato deliberato un ordine del giorno che "esprime ancora una volta, piena solidarietà alle imprese vittime dei recenti atti di natura dolosa e chiede alle forze dell'ordine e alla magistratura che venga fatta piena luce, al più presto, su quanto accaduto, ristabilendo la tranquillità nel nostro paese". Si è proceduto, quindi, alla nomina dei rappresentanti al Consiglio dell'Asi. Sono stati eletti Salvatore Tavolino (5 voti), Giuseppe La Terra (4), Franco Cilio (3). La Rete, che voleva "contare di più" nelle scelte della coalizione ha ottenuto così il membro che chiedeva. Un apposito Coordinamento avrà il compito di "raccordare" le varie forze dell'Ulivo ed evitare future "incomprensioni". Il capogruppo della Federazione di Centro, Catena Cantale, ha poi "pungolato" la Giunta sulla diversità dei costi sostenuti dall'amministrazione per rifornirsi d'acqua dai privati., ma le spiegazioni dell'assessore Sarrì e del vicesindaco Bellomo (il costo della manutenzione soprattutto, ndr) non l'hanno soddisfatta. Il consesso, infine, ha approvato l'esercizio provvisorio '99 e nominato il nuovo collegio dei revisori dei conti. Ne faranno parte fino al 2001 Salvatore Sammatrice (5 voti), Biagio Casì (4) e Gaetano Spada (3).


Emanuele Ferrera

ediz. del 02-01-99