Acate, pioggia di miliardi
Serviranno a restaurare il castello dei Biscari

Castello dei Principi di Biscari - Acate  Il restauro del Castello dei Principi di Biscari non appartiene più al 'libro dei sogni'. È di questi giorni la notizia che il maniero voluto da Guglielmo Raimondo, barone del feudo, nel 1493, è stato ammesso ai finanziamenti dei Pop della Comunità Economica Europea. Si tratta di uno stanziamento di quattro miliardi e ottocento milioni, con una base d'asta di tre miliardi e seicento. "I lavori - spiega il sindaco Maria Battaglia - dovrebbero iniziare nel primo semestre del prossimo anno, per concludersi nel 2001. Attendiamo, però, conferme in merito". L'amministrazione comunale, intanto, ha provveduto ad approvare il progetto degli architetti palermitani Santoro e Bongiorno, che per tanto tempo è rimasto in un cassetto per mancanza del finanziamento. La Soprintendenza, da parte sua, ha già dato parere favorevole. IL Castello, acquistato dal Comune da un privato per l'irrisoria somma di 150 milioni, negli Anni Settanta, è andato progressivamente in malora. La Giunta Masaracchio ne ha avviato il recupero restaurando l'ex scuderia, che ora ospita la sala consiliare.


Emanuele Ferrera

ediz. del 19-12-98