Tentato omicidio di Acate, a Cilia concessi dal Gip gli arresti a casa


   E' stato ammesso agli arresti domiciliari l'uomo che il 13 novembre scorso avrebbe tentato di uccidere Carmelo Città, 39 anni, invalido civile. Si tratta dell'acatese Giuseppe Cilia, 38 anni, arrestato dalla Polizia. Ieri mattina il provvedimento è stato adottato dal Gip del Tribunale di Ragusa, Vincenzo Saito che, ha accolto parzialmente la richiesta del difensore, l'avvocato Angelo Campanella avanzata al termine dell'interrogatorio in carcere di venerdì scorso. Il Gip si era riservato di decidere dopo avere sentito il parere del pubblico ministero, Marco Rota. Movente dell'episodio sarebbe un affronto in pieno centro ad Acate: due sberle in pieno volto davanti a tutto il paese riunito in piazza per la festa del Patrono. Due ceffoni che bruciavano e gridavano vendetta. E la vendetta sarebbe arrivata a colpi di fucile calibro dodici. Cilia è accusato di tentato omicidio aggravato, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco.


S.M.

ediz. del  2-12-98