Acate, borse di studio per diplomati e universitari


   A partire dal prossimo anno i giovani diplomati acatesi e gli studenti universitari potranno finalmente usufruire di una piccola borsa di studio. Il consiglio comunale, infatti, dopo un lungo iter ha approvato il regolamento che disciplina l'erogazione dei sussidi. L'iniziativa è stata proposta lo scorso anno dall'ex consigliere comunale di Alleanza Nazionale, Gianfranco Ciriacono, e approvata dal massimo consesso civico dell'epoca dopo non poche polemiche. Il regolamento però non è piaciuto alla nuova amministrazione comunale, insidiatasi lo scorso mese di maggio, e il neo assessore alla Pubblica istruzione, Maria Giovanna Baglieri ha ritenuto opportuno apportare delle modifiche che a loro volta sono state contestate nel corso di una seduta consiliare dall'opposizione di Centro. Recentemente si è pertanto deciso di costituire una commissione consiliare ristretta, composta dal capogruppo della Federazione di Centro Vincenzo Longo e da un rappresentante della maggioranza, il vice presidente del Consiglio, Francesco Salemi che, sentito anche il parere dell'assessore Baglieri, ha stilato un'ulteriore bozza di regolamento, questa volta «gradita a tutti», la quale è stata definitivamente approvata all'unanimità dal consiglio. La definizione del regolamento è stata accolta con sollievo dal vicepresidente Salemi il quale, vivendo il problema in prima persona in quanto laureando, in un certo senso rappresenta un po' tutti gli studenti universitari acatesi costretti periodicamente a recarsi presso l'ateneo catanese distante più di cento chilometri da Acate con tutti i disagi che ciò comporta. «Il precedente regolamento – ha tenuto a precisare il giovane consigliere – era un po' troppo rigido in quanto dava la possibilità di presentare la domanda per la borsa di studio solo a chi era in regola con il piano di studi. Pertanto abbiamo deciso di renderlo più flessibile per dare la possibilità di accesso a quanti più studenti possibile». L'attuale regolamento, infatti – continua Salemi – prevede che possano presentare domanda tutti coloro che hanno superato almeno due terzi degli esami previsti per gli anni precedenti. Inoltre abbiamo voluto inserire anche i laureati che hanno conseguito la laurea che con non oltre due anni di ritardo con una media di almeno 80/110 e chi ha presentato una tesi di laurea sul territorio di Acate». Altre due sezioni, infine, sono state riservate ai giovani diplomati con un punteggio di almeno 48/60 e a coloro che intendono partecipare a stage a pagamento. In quest'ultimo caso la borsa di studio sarà erogata in base alla distanza dalla sede di frequenza. L'amministrazione comunale, pertanto, di anno in anno stilerà un'apposita graduatoria in base alle richieste pervenute distribuendo sino a esaurimento le somme disponibili nell'apposito capitolo di bilancio che si spera diventi sempre più cospicuo. Per questo primo anno, il 50% sarà riservato ai giovani diplomati che si iscrivono all'università, il 30% ai laureati e il 20% a chi frequenterà stage formativi.


Salvatore Cultraro
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ediz. del  24-11-98